Quando gli italiani erano "sulla scena"

Molti dei giocatori più giovani forse non l'hanno nemmeno sentito nominare, ma quando in Italia il gdr aveva un pò di mercato e c'era voglia di innovare rispetto a dei canoni che, forse, erano già sentiti come univoci (AD&D, GiRSA, D100, etc.), fu pubblicato un gioco di ruolo molto interessante. L'autore era Luca Giuliano (nome ben noto in ambiente ludico) e il gioco in questione si intitolava On Stage!. Non mi dilungo nel parlare del suo successo e della sua storia (sull'INCbook del 2010, Riflessioni Appassionate, lo fa molto bene Andrea Angiolino in un articolo esaustivo). Mi limiterò a segnalare la pagina ufficiale di riferimento, dalla quale è possibile scaricare diverso materiale (tra cui una versione di prova) e acquistare il gioco e le sue espansioni. Indicativo dello spazio speciale che questo titolo si è ritagliato nel cuore degli appassionati, è il fatto che a distanza di anni (e senza che sia più sostenuto da nuove uscite ufficiali o pubblicità) vengano ancora organizzate serate di gioco in ambito associativo e nuovi scenari: so che viene addirittura usato come gioco di riscaldamento da compagnie teatrali di dilettanti. Oggi, forse, una scena italiana del gdr comincia, timidamente, a farsi di nuovo sentire, al di là del solito Sine Requie; soprattutto grazie alle novità giunte con i game design più moderni (RavenDeath, Deus Opera e i molti titoli Vas Quas Editrice). Manca, però, ancora un titolo trasversale come questo, capace di uscire con naturalezza e semplicità dal ristretto ambito dei giochi per esperti.

ON STAGE! pagina ufficiale


Commenti

  1. Pensa che a me ne hanno sempre parlato con interesse negli ambienti più vari ma non ci ho mai giocato. ;-)

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