Su questo blog, ogni tanto, faccio pubblicità e dopo un pò di silenzio torno a scrivere proprio per segnalare un progetto interessante. Si tratta della campagna di raccolta fondi per l'edizione italiana del gdr Fate Core di Fred Hicks (edito dalla Evil Hat Games). L'iniziativa è guidata dalla
Dreamlord Press, che in questi mesi ha costantemente lavorato alla srd italiana del gioco (disponibile
qui). Il Fate non è un gioco nuovissimo, per altro nemmeno ascrivibile al filone new wave: cronologicamente, anzi, è piuttosto anziano. Ha il merito, però, di aver portato avanti diverse intuizioni interessanti e si ripresenta oggi con una veste editoriale molto chiara e una esposizione delle regole pulita ed efficace; a tutto questo si aggiunge il fatto che oltre i nostri confini si sta diffondendo a macchia d'olio ed è ben supportato da molte ambientazioni dedicate. Insomma, non è proprio il gioco più innovativo del momento, ma ha una sua importanza e propone una serie di elementi ludici che per il giocatore medio sono comunque una grossa novità (la creazione del personaggio, la meccanica degli aspetti e dei Fate Points, sono solo alcuni esempi).
Quindi ritengo che sia un iniziativa meritevole di appoggio e pubblicità: in bocca al lupo alla Dreamlord Press!
Raccolta fondi edizione italiana Fate Core
Se mi posso permettere, e lo dico da vecchio giocatore del F.A.T.E. 3.0, la nuova versione del Fate Core ha veramente migliorato di tanto il sistema. Tutti quelli che giocavano a F.A.T.E. 3.0 erano soliti fare quelle due o tre critiche che un po’ azzoppavano il gioco: principalmente i troppi aspetti e la gestione irrazionale dello stress. Il nuovo Fate Core non solo ha corretto quelle discrepanze, ma è stato anche in grado di rilanciare il sistema rendendolo più semplice e naturale nelle meccaniche e, se vogliamo, più versatile. Senza contare che col Fate System Toolkit si può veramente fare un lavoro di rielaborazione del sistema per farlo funzionare al meglio per le proprie esigenze.
RispondiEliminaIn breve è un sistema che consiglio di finanziare praticamente a tutti. Di sicuro non sono soldi buttati via.